Ti sei mai chiesto quanto costa un fermo della tua azienda e quanto tempo può restare bloccata prima di iniziare a subire pesanti perdite economiche?
Se l’IT si ferma anche l’azienda si ferma. I continui aggiornamenti tecnologici e la vita lavorativa moderna hanno alzato il livello delle aspettative dei lavoratori; tutti si aspettano che l’email sia sempre accessibile, che i server siano sempre disponibili, che il gestionale sia in perfetta efficienza e che i dati siano disponibili da dovunque 24 ore su 24.
Ma purtroppo non sempre è così.
Può capitare che avvenga un guasto improvviso, come un server che ha problemi, o prendere un virus che blocca l’accesso ai dati.
Qui sorge la domanda che facciamo anche ai nostri clienti.
Quanto tempo puoi stare senza accedere o accumulare dati importanti per il tuo business?
Un esempio per fare chiarezza potrebbe essere questo: hai 5 dipendenti che per 8 ore al giorno immettono dati all’interno di un gestionale, immagina di avere solo un server e questo si rompe (o avviene un guasto elettrico improvviso), i tuoi 5 dipendenti non possono più lavorare. Quanto tempo puoi stare fermo prima di arrecare seri danni alla tua azienda?
Definito ciò, si provvede ad elaborare la soluzione più adatta in base all’urgenza di ripristino dei sistemi informatici.
Per limitare l’eventuale inattività della tua azienda è necessario essere preparati al peggio e avere un piano B che preveda un sistema di disaster recovery.
Per descrivere la tolleranza ai guasti di un sistema informatico vengono utilizzati due fattori chiamati RTO e RPO. Queste metriche vengono scritte nel nostro report ICT. Un report dettagliato che contiene tutti i dati dell’infrastruttura del cliente e viene aggiornato annualmente, così l’imprenditore sa esattamente cosa succede nel suo network aziendale e non ha sorprese.
Chiariamo cosa sono questi due parametri.
L’RPO (Recovery Point Objective), indica la perdita di dati ammissibile, ossia quanti dati mi posso permettere di perdere.
In altre parole se faccio un backup al giorno alle ore 20.00 e il mio sistema ha seri problemi alle 8.00 della mattina seguente, tutto ciò che è stato cambiato dal mio ultimo backup è perduto, vuol dire che mi posso permettere di perdere 12 ore di lavoro.
Invece, in uno scenario in cui come nell’esempio fatto inizialmente, ho 5 dipendenti che immettono dati nel gestionale dalle 9.00 alle 18.00, anche perdere 4 ore di lavoro sarebbe un grosso problema, quindi farò i backup, per esempio, ogni ora.
L’RTO (Recovery Time Objective) indica quanto tempo ti occorre per tornare operativo dal momento del disastro e viene definito in base al valore dei tuoi dati.
Entrambi i parametri influenzano il tipo di ridondanza o di infrastruttura di backup. Devi sapere, però, che più ristretti sono l’RTO e l’RPO e più denaro spenderai sulla tua infrastruttura.
Se vuoi tenere i tuoi dati al sicuro con la tranquillità di un canone fisso, o avere maggiori informazioni, scrivi a marketing@computerexperience.it